martedì 12 maggio 2020

NELL'OTTOCENTO (XIX SECOLO)

STEP #14

L'espansione commerciale europea e le esplorazioni geografiche, trattate con il post del "Settecento" (step 13), assumono nel XIX secolo il termine di Colonialismo. Questo fenomeno ha cominciato ad espandersi a macchia d'olio su tutto il pianeta, tanto da essere ritenuto la "prima globalizzazione".

Dato che tale termine indica l'insieme di convinzioni usate per legittimare o promuovere, e dunque globalizzare, questo sistema, è qua che intravediamo il file rouge tra il nostro verbo e il concetto di colonialismo moderno ottocentesco.

Solamente a partire dal 1870 viene coniato il concetto di Imperialismo, ovvero l'imposizione economica, politica e culturale di una nazione su un'altra. Tale concetto è, dunque, da intendersi come continuazione del Colonialismo, siccome anche in questo caso si trattava di occupare dei territori e di imporvi le proprie regole.



Riportiamo di seguito alcuni esempi di colonialismo.

Prendiamo in esame la Francia:
La fase del secondo colonialismo francese comincia nel 1830 con la conquista dell' Algeria e termina nel 1859 con l' annessione di Saigon. Essa interessò l' Algeria, il Vietnam, la Guiana orientale, il Senegal, il Gabon e le isole di Tahiti.

Per quel che riguarda il colonialismo inglese, a partire dal 1870, la spinta colonizzatrice arrivò in Egitto, in Somalia, in Sudan, in India e in Birmania.

Sempre dal 1870, una nuova potenza iniziò una politica coloniale nell'Africa centrale e meridionale, seguendo l'opera di Bismarck. Stiamo facendo riferimento all'Impero tedesco, il quale occupò Camerun, Namibia, Togo e Tanzania.

Riferendoci invece alla nostra nazione, il Regno d'Italia proclamato nel 1861, si interessò al Corno d'Africa, piu' precisamente all'Eritrea, la quale divenne colonia italiana nel 1890, e alla Somalia, che divenne prima protettorato nel 1889 e poi colonia nel 1900.


Dunque, abbiamo illustrato il carattere globale di questo fenomeno, che tra il 1800 e il 1878 è arrivato a comprendere un totale di 16.385.000 km quadrati.
Non a caso, la necessità di penetrare nei mercati internazionali e la comparsa sulla scena del capitalismo finanziario avrebbero trovato un complemento perfetto nelle politiche globali espansionistiche promosse dai governi del tempo.




Al prossimo post!











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